Il Natale è una stagione magica, lo è ovunque, ma sono diversi anni che abito a Livorno e posso dire che la combinazione Natale-mare è una cosa a cui fino a qualche anno fa non avrei mai pensato con romanticismo. Voglio dire Natale è neve, lo è sempre stato per me, eppure devo ammettere che il mare a Natale è qualcosa di insolito ma che regala sensazioni profonde e appaganti.

Il mare d’inverno ha quell’aria malinconica tipica dei romanzi, ha quella nostalgia che non nasce dalla tristezza, ma da qualcosa di bello che hai nel cuore e a cui hai voglia di pensare con romantica malinconia.

Se venite a Livorno in inverno, magari per un weekend lungo, per un ponte vi consiglio di andare a vedere ovviamente tutto ciò che c’è di natalizio in città: mercatini, villaggi di Natale, luci in centro, alberi giganteschi.

Poi però è il momento di dedicarsi al cuore della città con i simboli della città labronica, quei simboli che non sono importanti solo per il turista, ma lo sono anche per i livornesi doc. Primo tra tutti è il Mercato Centrale, le sue bancarelle del pesce fresco con gli uomini che di prima mattina portano il loro pescato sui banchi, frutto di un mestiere che forse è in disuso altrove, ma qui no. Al Mercato poi è tutto un tripudio di colori, profumi e sapori che, mescolato alla cadenza tipica del livornese, alla sua gestualità e ai suoi racconti pittoreschi, ti permette di immergerti DAVVERO in questa città.

E visto che si parla di pesce, bisogna dire che proprio la sua casa, il mare, è per i livornesi ciò che più conta della loro città.

Per questo consiglio un giro sulla Terrazza Mascagni, magari assaporando un cono di pesce fritto bello caldo. E poi seguendo il mare andate a vedere Castel Sonnino, il lungo mare del Romito e arrivate fino a Castiglioncello per gustarvi una passeggiata, o magari una cena, in questo piccolo borgo che con il mare è tutt’uno.

Torniamo a Livorno ma non abbandoniamo il mare, perché vi consiglio un giro al porto e alla Fortezza Vecchia e poi nel quartiere Venezia, noto per i suoi canali pittoreschi che possono essere navigati anche in inverno ed è un’esperienza importante per godersi la città a pieno. E poi le mostre d’arte, le chiese, i monumenti. Insomma, non potete annoiarvi in questa città.

E poi se c’è una cosa certa, è il poter mangiare bene. In città, in inverno, i ristoranti tipici offrono la zuppa toscana, un piatto tipico della zona collinare tra Pisa e Livorno, fatta con pane raffermo, cavolo nero, legumi, patate e carote, che un volta nel piatto viene condita con un bel giro di olio crudo e una manciata di cipolle tagliate a quadratini. Non può mancare il cacciucco, pietanza calda e accogliente tipica della città, alla quale però è bene dedicare un articolo tutto suo e poi, per un pranzo al volo in città prendetevi una “5 e 5”, che è il cibo simbolo di Livorno insieme al cacciucco: un panino rotondo riempito di torta di ceci e per chi vuole melanzane sott’olio.

Al termine di un weekend invernale a Livorno potrete sicuramente dire di esservi goduti una città di mare in un periodo insolito, ma che sicuramente vi farà provare un po’ di malinconia una volta a casa!