ESPERIENZE TOSCANE

Vietato aspirare la C

Toscana, Italia

Vi dirò una cosa che vi sconvolgerà: non in tutta la Toscana la “C” è aspirata.
E nelle zone dove Pleiades ha più case, la provincia di Livorno e quella di Pisa, i toscani non aspirano la “C” e per di più si offendono molto se qualcuno, per imitarli, l’aspira.

Quando venite in Toscana non dovete mai dimenticare che nella storia antica di questa regione, le città sono state antagoniste per molto tempo e questo ha segnato non solo il passato, ma influenza anche la nostra epoca e da fuori è troppo facile parlare di “stupido campanilismo”, perché qui sono in gioco centinaia di anni di storia appresa e tramandata che fa parte del DNA di tutti, o quasi, i toscani.

Vi faccio quindi un breve ripasso di alcune caratteristiche dei dialetti toscani: a Firenze, a Siena e nelle loro province troverete la C aspirata (ma non in tutte le parole, attenzione!) mentre nelle altre zone lo sentirete sicuramente meno.
Il lucchese per certi versi ricorda invece un po’ il marchigiano mentre entrando nelle aree in cui Pleiades Home è più presente troviamo il pisano e il livornese che pur essendo molto vicine hanno una cadenza e delle peculiarità molto diverse tra loro.

La prima regola per chi viene in vacanza nelle nostre case su Pisa e Livorno è: non imitate i toscani aspirando la “C”, qui ci s’offende, perché storicamente queste due città sono in conflitto con Firenze.

La seconda regola, forse più importante della prima: non accomunate Pisa e Livorno, non cercatene le similitudini, non parlate ad un livornese di quanto è bella Pisa e non raccontate ad un pisano di quanto avete mangiato bene a Livorno. Se storicamente queste due città sono le antagoniste di Firenze, ciò che scorre tra le due è più simile all’odio eterno. Per quieto vivere: a Pisa parlate bene di Pisa e a Livorno di Livorno, punto.

Il dialetto pisano e del suo entroterra (che ha mille sfaccettature differenti in base alla zona), a volte la “C” la omette completamente. Nel caso di “pecora” ad esempio l’animale diventa la “peora”, togliendo di netto la consonante e non pronunciandola minimamente.
E così anche la Coca Cola che a Firenze diventa “Hoha Hola” nell’entroterra pisano è più semplicemente la Oa Ola. Giuro, davvero.
Livorno invece è una città a sé, la sua parlata quasi cantilenata, quasi melodica, è unica nel suo genere. Si preme molto su alcune consonanti, come la “L” in alcune parole “Belllla”, “mellllio” (meglio). Qui le vocali aperte sono MOLTO aperte e la differenza con gli altri dialetti regionali è davvero molto evidente.

Il vernacolo livornese assomiglia molto a questa città e ai suoi abitanti: è caldo, divertente, musicale, accogliente (anzi, “accolllliente”!)
Dove sentire i dialetti più “forti”?
Nei quartieri più centrali di Livorno, dove ci sono i nostri Frank’s House, The Journalist House e il Sea Brezze Loft oppure nei quartieri centrali di Pisa dove abbiamo l’Elegantia Home, l’Anna De’ Miracoli o anche nella zona dello Smart Family Apartment.
Andando per negozi, locali, ristoranti, chiedendo indicazioni, chiacchierando con i passanti, conoscendo i toscani, potrete sicuramente divertirvi tentando di percepire le differenze fonetiche e semantiche delle varie zone, purché vi asteniate dal fare imitazioni perché anche se sembra semplice il toscano, vi assicuro che non lo è affatto!